Fatti sul cesio
Il cesio è un metallo raro, bianco-argento, lucido con linee spettrali blu brillanti; il nome dell'elemento deriva da "caesius", una parola latina che significa "azzurro cielo". È il metallo più morbido, con una consistenza di cera a temperatura ambiente. Si scioglierebbe tra le mani, se non esplodesse prima, poiché è altamente reattivo all'umidità.
Il cesio è un elemento presente in natura, anche se quasi mai da solo, secondo il Jefferson Lab, essendo presente in diversi minerali. Ha una densità quasi doppia rispetto a quella dell'acqua ed è molto duttile.
Il cesio è stato il primo elemento ad essere scoperto con uno spettroscopio. Fu scoperto nel 1860 dai chimici tedeschi Robert Bunsen e Gustav Kirchhoff mentre analizzavano lo spettro dell'acqua minerale, secondo WebElements.
Le prime applicazioni pratiche del cesio furono realizzate negli anni '20, secondo l'USGS. Il cesio veniva utilizzato nei tubi a vuoto per rimuovere tracce di ossigeno residuo a causa della sua natura pronta a legarsi con esso e come rivestimento su catodi riscaldati per aumentare la corrente elettrica. Nei decenni successivi sorsero ulteriori usi del cesio, comprese cellule fotoelettriche, spettrometri e catalizzatori per reazioni organiche. L’alto costo del cesio e la crescente popolarità di tecnologie simili ed più economiche che utilizzano altri metalli alcalini hanno ridotto l’uso del cesio a una manciata di applicazioni.
Secondo uno studio pubblicato nel 2016 sulla rivista Frontiers in Surgery, il cesio è attualmente oggetto di ricerca nel trattamento di diverse forme di cancro, compresi i tumori al cervello. Il cesio-131, un isotopo radioattivo del cesio, viene utilizzato con lo iodio-125, un altro isotopo radioattivo, in un seme di brachiterapia. Secondo l'American Brachytherapy Society, un seme di brachiterapia è un baccello radioattivo che viene posizionato direttamente all'interno del tessuto canceroso. I semi della brachiterapia hanno dimostrato di essere efficaci in diverse forme di cancro, compresi i tumori della prostata, della cervice e dell’endometrio.
Lo studio di cui sopra si riferisce a uno studio precedente pubblicato nel 2014 sul Journal of Neurosurgery. Nello studio precedente, a un gruppo di 24 pazienti con tumori al cervello erano stati impiantati semi di brachiterapia con cesio-131 all’interno dei tumori. Ci sono stati effetti collaterali minimi e nel complesso si è rivelata una forma di trattamento ben tollerata.
L'idea di utilizzare i semi di brachiterapia al cesio-131 come trattamento per il cancro risale agli anni '60 ed è stata descritta in uno studio pubblicato sulla rivista Radiology. Secondo Isoray Medical, il cesio-131 è stato approvato dalla FDA nel 2003 con i primi studi nel 2004. Uno studio del 2009 pubblicato sul Journal of Medical Physics, discute dell'uso dei semi di cesio-131 per il trattamento del cancro alla prostata con risultati positivi.
E mentre sono ancora necessarie ulteriori ricerche per capire di più sul trattamento, tutti gli studi hanno dimostrato che l’uso dei semi di brachiterapia al cesio-131 per la terapia del cancro è incoraggiante. Gli autori dello studio del 2016 affermano di essere fiduciosi che “gli studi futuri confermeranno probabilmente questi promettenti risultati preliminari con la brachiterapia a base di cesio per il futuro trattamento delle metastasi cerebrali”.
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Rachel Ross è una scrittrice ed editrice scientifica specializzata in astronomia, scienze della Terra, scienze fisiche e matematica. Ha conseguito una laurea in Filosofia presso l'Università della California Davis e un Master in astronomia presso la James Cook University. Ha anche un certificato in scrittura scientifica presso la Stanford University. Prima di diventare scrittrice scientifica, Rachel ha lavorato presso l'Osservatorio di Las Cumbres in California, dove si è specializzata in formazione e divulgazione, integrata con ricerca scientifica e operazioni con telescopi. Mentre studiava per la laurea, Rachel ha anche insegnato un'introduzione al laboratorio di astronomia e ha lavorato con un astronomo ricercatore.
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