Politica di paura per il rilascio delle acque reflue di Fukushima
20 giugno 2023
SEOUL – Si dice che questo mese le vendite di sale marino siano aumentate in molte catene di supermercati. Secondo quanto riferito, le vendite di sale sono aumentate del 55,6%, mentre le vendite di sale essiccato al sole sono aumentate del 118,5% su base annua all'Emart dal 1 al 14 giugno. Le vendite di sale al Lotte Mart sono aumentate del 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le vendite di sale essiccato al sole in un centro commerciale online sono aumentate di sei volte rispetto all'anno 1-14 giugno.
Alcuni acquirenti si sono uniti ai grossisti per accumulare sale per paura che il rilascio previsto dal Giappone di acque reflue trattate dalla centrale nucleare distrutta di Fukushima Daiichi quest'estate possa contaminare l'acqua di mare che circonda la penisola coreana.
Tali paure potrebbero essere eccessive. Alcuni esperti affermano che il sale essiccato al sole non sarà influenzato dal trizio perché il trizio esiste sotto forma di acqua, che evapora durante il processo di produzione del sale essiccato al sole. I nuclidi radioattivi come il cesio e lo stronzio non evaporano ma il gestore dell'impianto, la Tokyo Electric Power Company, afferma che vengono filtrati a livelli sicuri per essere scaricati dall'Advanced Liquid Processing System, che rimuove i materiali radioattivi dalle acque reflue contaminate.
Heo Gyun-young, che dirige il comitato di revisione tecnica di una task force governativa formata per rispondere al previsto rilascio delle acque reflue di Fukushima, ha affermato in un briefing quotidiano della task force giovedì che il trizio scaricato attraverso le acque reflue non avrà alcun impatto sulla salute delle persone. La quantità di radiazioni emesse dalla radiografia del torace di un adulto è di 0,1 mSv, mentre quella del trizio rilasciato in mare dopo essere stato trattato come previsto dal governo giapponese è di 0,00003 mSv. Gruppi civici e mezzi di informazione hanno sollevato la questione degli effetti a lungo termine del rilascio del trizio, un materiale radioattivo che non può essere filtrato attraverso le ALPS.
Il vice ministro degli Oceani, Song Sang-keun, ha affermato nel briefing che i controlli sulla radioattività effettuati dal governo in 10 saline ogni mese a partire da aprile non hanno trovato alcun materiale radioattivo. Song ha inoltre affermato che il governo non ha riscontrato alcun problema nei circa 75.000 test di radioattività effettuati su prodotti marittimi dall'incidente nucleare di Fukushima nel 2011. Il ministero controlla continuamente i pesci catturati nelle acque marine coreane per vedere se sono al sicuro dagli effetti dell'esplosione. Disastro nucleare di Fukushima.
Uno dei motivi per cui l’ansia pubblica non diminuisce nonostante le opinioni degli esperti e le misure del governo è perché il principale partito d’opposizione, il Partito Democratico della Corea, e alcuni mezzi di informazione continuano ad alimentare i timori sullo scarico delle acque reflue di Fukushima.
Sabato il partito ha tenuto una manifestazione all'aperto a Incheon condannando il previsto scarico delle acque reflue di Fukushima. Due settimane prima si era tenuta una manifestazione simile a Busan. Questa settimana è previsto un incontro con gli operatori della pesca nella provincia di Gangwon. Lee Jae-myung, leader del partito, ha paragonato lo scarico delle acque reflue al “mettere veleno in un pozzo” e al “terrorismo nucleare”. Non c'è motivo di difendere deliberatamente ciò che sta facendo il Giappone, ma le supposizioni e gli slogan del partito secondo cui l'acqua di mare e i prodotti marini coreani saranno sicuramente contaminati sono infondati.
Nel tentativo di amplificare la paura, il partito cerca di varare una legge speciale per sostenere i pescatori. A prima vista, il disegno di legge sembra essere fatto per il loro bene, ma sembra che li metterà nei guai. Il disegno di legge stesso suscita paura. Se il governo e il partito al potere si oppongono, il Partito Democratico probabilmente li criticherà per aver bloccato un disegno di legge a favore dei pescatori. Sembra che un partito politico distorca i dati scientifici per i propri interessi politici.
Lo scarico delle acque reflue di Fukushima è una questione legata non solo alla salute delle persone ma anche ai loro sentimenti. È una questione di sicurezza in termini scientifici e anche una questione di se le persone si sentono davvero al sicuro. Il governo deve continuare a cercare di trovare modi per dissipare l’ansia della gente. È importante soprattutto concentrarsi su fatti scientifici verificabili e comunicare con la gente in modo rapido, trasparente e continuo. Se necessario, deve anche esigere dal Giappone dati e spiegazioni concreti e precisi, continuando nel contempo gli sforzi per verificarli.