Livello di cesio nel Mare Orientale quasi invariato dal 2011: viceministro degli oceani

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SEOUL, 21 giugno (Yonhap) - Il livello di cesio nel Mare dell'Est è rimasto quasi invariato dal 2011, ha detto mercoledì il vice ministro degli oceani, tra le preoccupazioni per il previsto rilascio di acqua contaminata da parte di Tokyo dalla sua centrale nucleare danneggiata.

L'analisi ha seguito le preoccupazioni dell'opinione pubblica riguardo al piano del Giappone di scaricare in mare l'acqua radioattiva della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, che è stata paralizzata da un violento terremoto e tsunami nel 2011.

"Ribadiamo che le nostre acque rimangono sicure", ha affermato il vice ministro degli Oceani Song Sang-keun, sottolineando che le tracce di cesio-137 nel Mare Orientale sono state stimate a circa 0,001-0,002 becquerel per chilogrammo dal 2016 al 2020, rispetto allo 0,001 -0,004 conteggiati dal 2005 al 2010.

Martedì, il governo ha annunciato l’intenzione di condurre test di emergenza sulle radiazioni nelle acque di 20 spiagge principali prima della stagione delle vacanze estive per alleviare le preoccupazioni.

"Il governo ha ampliato i test sulle radiazioni sulle nostre acque e sui frutti di mare. Abbiamo anche continuato a rafforzare le capacità di test, comprese le attrezzature e il personale", ha aggiunto Song.

"La Corea del Sud continuerà a utilizzare tutte le risorse disponibili e, se necessario, a utilizzare in modo proattivo apparecchiature di test e lavoratori del settore privato", ha affermato.

Il vice ministro ha sottolineato che il governo manterrà una stretta sorveglianza del mercato a causa delle segnalazioni di alcuni individui che accumulano sale marino prima del rilascio dell'acqua.

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